Progetto Novecento di contrabbando. La frontiera italo-svizzera tra fascismo e guerra
Category : Contrabbando , Fascismo , Legalità , Nazismo , Seconda guerra mondiale , Svizzera
PROGETTO NOVECENTO DI CONTRABBANDO
La frontiera italo-svizzera tra fascismo e guerra
FRANCESCO SCOMAZZON, LA LINEA SOTTILE. IL FASCISMO, LA SVIZZERA E LA FRONTIERA (1925-1945), DONZELLI, ROMA 2022
INTERVERRANNO: FRANCESCO SCOMAZZON, MICHELE MANCINO
30 NOVEMBRE 2022, ORE 18:15
SALA MORSELLI DELLA BIBLIOTECA CIVICA DI VARESE
Il confine che separa l’Italia dalla Svizzera muta durante gli anni del regime e si trasforma in uno spazio d’incontro-scontro tra fascismo e democrazia, dittatura e libertà. Una “linea sottile” che diventa calamita per rifugiati e antifascisti, disertori e contrabbandieri, originale palcoscenico destinato a trasformare una periferia del potere in centro di attrazione e azione. Un campo da gioco per il disordinato apparato poliziesco fascista, ma anche fertile terreno di scambi e riflessioni politiche, destinato e rivelarsi cruciale per il destino delle future democrazie, nonché dei rinnovati contatti tra la Svizzera e l’Italia del dopoguerra.#novecentodicontrabbandoVisualizza insightCopertura del post: 0Mi piaceCommentaCondividi