Lo specchio rotto. Giornalismo, narrazioni e documenti durante la Repubblica Sociale Italiana e la Resistenza nel Comasco 1943-1945.

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Lo specchio rotto. Giornalismo, narrazioni e documenti durante la Repubblica Sociale Italiana e la Resistenza nel Comasco 1943-1945.

Venerdì 22 aprile 2022

Como, Pinacoteca Civica, via Diaz 84, ore 17,30

Lo specchio rotto. Giornalismo, narrazioni e documenti durante la Repubblica Sociale Italiana e la Resistenza nel Comasco 1943-1945.

Presentazione del volume di Rosaria Marchesi e Fabio Cani

Organizzano: NodoLibri, Istituto di Storia Contemporanea “P.A. Perretta” 

#resistenza#RepubblicaSocialeItaliana#Resistenza#25aprile2022 #NodoLibri Como


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La Resistenza nel Triangolo Lariano. Appunti per una Resistenza non violenta.

22 aprile 2022, Canzo (Como), Sala grande Palazzo Tentorio, ore 21

La Resistenza nel Triangolo Lariano. Appunti per una Resistenza non violenta.

Interviene: Daniele Corbetta (Istituto di Storia Contemporanea “P.A. Perretta”)

Organizza: Associazione culturale Umanamente. #Resistenza #triangololariano #DanieleCorbetta #iscperretta #umanamente @umanamente.canzo

I video della serata realizzati da Nicola Vicini (www.nicolavicini.it)

1. https://youtu.be/uzA_KkUjpikhttps://youtu.be/GsmktCorUbE

2. https://youtu.be/xyQqfA77l4A

3. https://youtu.be/7cfUdj_rwmU

4. https://youtu.be/9Om0PYTKcBU

5. https://youtu.be/HRHkJrZzI_w

6. https://youtu.be/mExvxSL8BK4


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EVENTO ANNULLATO Partigiani militari comaschi in Jugoslavia. Rassegna Sulle ali della Liberazione

Lurago d’Erba (Como), sala consiliare, 21 aprile 2022, ore 21

Rassegna Sulle ali della libertà.

Presentazione del libro di Lauretta Minoretti, Partigiani militari comaschi in Jugoslavia.

Intervengono: Lauretta Minoretti, Patrizia Di Giuseppe

Letture di Alice Bettinelli

Organizzano il Comune di Lurago d’Erba, la Biblioteca “Rosa Maria Picciotti” e l’Istituto di Storia Contemporanea “P.A. Perretta”


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Milano, Casa della memoria, Via Federico Confalonieri 142

9-16-23 marzo 2022, h. 17.30-19.30

Corso di formazione in storia contemporanea per docenti in quattro lezioni.

La Storia plurale Dall’Unità alla riforma del codice di famiglia: come rileggere la storia d’Italia dalla prospettiva delle donne

Dal Risorgimento alla stagione delle riforme degli anni Settanta è possibile ripercorrere un secolo decisivo per la storia italiana non solo inglobando nella narrazione le donne, spesso escluse dalla storiografia ancora adottata dalle scuole, ma anche rileggendo alcuni passaggi chiave in una prospettiva allargata e attenta al genere?

La storiografia di genere ha in questi decenni ottenuto risultati importanti, ribaltando giudizi e narrazioni che, gravate da un approccio patriarcale e nazionalistico, hanno spinto ai margini il contributo femminile al processo di unificazione nazionale e allo sviluppo della democrazia. Per farlo, ha da una parte restituito dignità e ruolo a una serie di figure femminili fondamentali, mentre, dall’altra, ha smantellato un sistema di valori fortemente discriminanti che deformavano e falsificavano il racconto degli eventi. Questi risultati però stentano ancora ad entrare nella divulgazione e soprattutto nei programmi scolastici, di storia, letteratura e arte, in primis.

In questo breve corso verranno introdotti alcuni temi in campo storico, storiografico e culturale che rivelano come – raccontata non tanto “dalla parte delle donne “, ma includendone la presenza e la prospettiva – la storia d’Italia risulti diversa, più completa, e soprattutto più aderente a ciò che studi statistici e approcci scientifici vanno affermando.

Le prime due lezioni si articolano sull’Ottocento (dal 1848 al suffragio allargato maschile del 1912), le successive sul Novecento (dalla Prima guerra mondiale alla riforma del codice di famiglia del 1975), e si sviluppano sia sugli aspetti più propriamente storici sia su quelli culturali, artistici e letterari.

Le lezioni sono tenute da Valeria Palumbo, giornalista caporedattrice del settimanale “Oggi” e collaboratrice del “Corriere della Sera” e della Radio della Svizzera Italiana, docente delle Università Statale di Milano e di Urbino (2006-2021) e autrice di Prestami il volto, Selene, Premio Città delle donne, Piuttosto m’affogherei. Storia vertiginosa delle zitelle (Enciclopedia delle donne, 2018), L’Epopea delle lunatiche. Storie di astronome ribelli (Hoepli, 2018), La donna che osò amare sé stessa. Indagine sulla Contessa di Castiglione (Neri Pozza, 2021) e da Roberta Cairoli, storica, dottora di ricerca in “Società europea e vita internazionale nell’età moderna e contemporanea” presso l’Università degli Studi di Milano. Si occupa prevalentemente di storia delle donne e delle differenze di genere, di storia politica e di didattica della storia. È membro del direttivo dell’Istituto di storia contemporanea “Pier Amato Perretta” di Como. Tra le sue pubblicazioni: Nessuno mi ha fermata. Antifascismo e Resistenza nell’esperienza delle donne nel Comasco (1922-1945), NodoLibri, Como, 2005; Dalla parte del nemico. Ausiliarie, delatrici e spie nella Repubblica sociale italiana (1943-1945), Mimesis, Milano, 2013; ha curato Fatti e idee della Resistenza: un approccio di genere, Biblion Edizioni, Milano, 2013; Con Federica Artali e Marina Cavallini, Le Costituenti. La parola alle donne, Biblion edizioni, Milano, 2020.

Il corso è coordinato organizzativamente da Simone Campanozzi (Ilsc) e Andrea F. Saba (Istituto nazionale F. Parri), che curano anche lo “sportello” dedicato agli insegnanti e i dossier dei materiali per l’aggiornamento.Se le condizioni sanitarie e normative connesse alla pandemia Covid-19 non lo consentissero, verranno comunicate agli iscritti le modalità per le lezioni a distanza.

Il corso è gratuito.

I docenti di ruolo possono iscriversi al corso sulla piattaforma Sofia (id. 69966) dal 15 febbraio 2022, previa comunicazione a simcamp65@libero.it.

L’Istituto lombardo di storia contemporanea e l’Istituto di storia contemporanea “Pier Amato Perretta” sono parte della Rete degli istituti associati all’Istituto Nazionale Ferruccio Parri (ex Insmli) riconosciuto agenzia di formazione accreditata presso il Miur. L’Istituto Nazionale Ferruccio Parri con la rete degli Istituti associati ha ottenuto il riconoscimento di agenzia formativa, con DM 25.05.2001, prot. n. 802 del 19.06.2001, rinnovato con decreto prot. 10962 del 08.06.2005, accreditamento portato a conformità della Direttiva 170/2016 con approvazione del 01.12.2016 della richiesta n. 872 ed è incluso nell’elenco degli Enti associati.

#questionidigenere #storiadelledonne #storiografiadigenere #risorgimentoitaliano #annisettanta #storiaditalia Istituto Nazionale Ferruccio Parri Istituto lombardo di storia contemporanea Istituto di Storia Contemporanea “P.A. Perretta”


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Progetto “La lunga e faticosa marcia verso l’emancipazione di genere”.

Comune di Como, Sala Stemmi, 7 febbraio 2022

Presentazione dei progetti sulla parità di genere

L’Assessorato alle Pari opportunità ha scelto di promuovere la parità di genere in città anche attraverso progetti realizzati dalle associazioni del Terzo Settore, sostenuti grazie al bando pubblicato lo scorso dicembre e di valore per la collettività. In Sala Stemmi è stato organizzato un momento di incontro e condivisione tra le associazioni che hanno partecipato per far conoscere anche agli altri le azioni che saranno intraprese da ciascuno.

Tra i sette progetti presentati vi è anche quello dell’Istituto di Storia Contemporanea “P. A. Perretta” dal titolo La lunga e faticosa marcia verso l’emancipazione di genere.


È pensato per le scuole medie e superiori di Como con domanda di adesione. Si affrontano le tematiche legate alla parità di genere da diversi punti di vista, con un approfondimento storico e sociale.
Sono previste lezioni frontali tradizionali, laboratori didattici e il coinvolgimento del teatro, seguendo diversi percorsi: il racconto del ruolo della donna durante la guerra, antifascismo e Resistenza nel Comasco e poi nella formazione della repubblica, donne nel ‘900, femminicidio e violenza di genere.
Si chiuderà con un reading teatrale di Gabriele Penner e Patrizia Di Giuseppe, “Donne e mafie. Letture al femminile”, e si prevede una restituzione pubblica alla cittadinanza.

Per info: isc-como@isc-como.org


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