Coloro che volessero
protestare contro l'eventuale esclusione degli Internati Militari
Italiani dal programma di risarcimento per lavoro coatto, possono
rivolgersi al seguente indirizzo della Fondazione
"Memoria, Responsabilità e Futuro":
Stiftung "Erinnerung, Verantwortung und
Zukunft"
Herrn Dr. Dieter Kastrup
Vorsitzender des Kuratoriums
Markgrafenstraße 12-14
D - 10969 Berlin
Germania Federale
Tel. 0049.30.2592970
Fax: 0049.30.25929711
Come testo di protesta si propone:
GEDÄCHTNIS, VERANTWORTUNG, ZUKUNFT
sind unmöglich ohne Gerechtigkeit und
historische Wahrheit.
WIR FORDERN RECHT UND GERECHTIGKEIT FÜR DIE
ITALIANISCHEN MILITÄRINTERNIERTEN – IMI.
Die IMI haben ein Recht darauf, von
der Stiftung "Erinnerung, Verantwortung und Zukunft" als
Zwangsarbeiter entschädigt zu werden.
Traduzione
Memoria, Responsabilità e Futuro
sono impossibili senza giustizia e verità storica.
Chiediamo giustizia per gli Internati Militari Italiani.
Gli IMI hanno il diritto a essere risarciti come lavoratori coatti
dalla Fondazione "Memoria, Responsabilità e Futuro".
Coloro che dispongono di un collegamento Internet
potrebbero invece servirsi del seguente testo più esteso, copiandolo in
una posta elettronica e inviandolo a uno degli indirizzi della
Fondazione qui di seguito elencati.
Si prega comunque di inviare per conoscenza copia della
e-mail di protesta all'Anrp anrpita@tin.it e all'Istituto di Storia Contemporanea "Pier
Amato Perretta" di Como isc-como@isc-como.org
Indirizzi e-mail della Fondazione tedesca:
loebbecke@stiftung-evz.de
hennig@stiftung-evz.de
info@stiftung-evz.de
Testo
Die Italienischen Militärinternierten – IMI:
Verachtet, erniedrigt, vergessen
Über 600 000 italienische Soldaten wurden
vom Nazi-Regime deportiert, um als Zwangsarbeiter auch in der Rüstungsproduktion
eingesetzt zu werden.
In einem Zeitraum von 20 Monaten starben fast 50 000 von ihnen
auf Grund der unmenschlichen Bedingungen, denen sie ausgesetzt waren.
Zu keinem Zeitpunkt wurde ihnen der Schutz der Genfer Konvention
gewährt, zu keinem Zeitpunkt wurden sie als Kriegsgefangene behandelt.
Die Italienischen Militärinternierten – IMI haben ein Recht
darauf, von der Stiftung "Erinnerung, Verantwortung und Zukunft"
als Zwangsarbeiter entschädigt zu werden.
Traduzione
Gli Internati Militari Italiani – IMI:
disprezzati, umiliati, dimenticati.
Oltre 600.000 militari italiani furono deportati dal regime nazista
per essere impiegati come lavoratori coatti anche nelle produzione di guerra.
In 20 mesi quasi 50.000 perirono per le condizioni disumane in cui si trovarono.
Mai la loro condizione fu salvaguardata dalla Convenzione di Ginevra,
mai furono trattati come prigionieri di guerra.
Gli Internati Militari Italiani – IMI
hanno il diritto a essere risarciti come lavoratori coatti
dalla Fondazione "Memoria, Responsabilità e Futuro".
Si invita a divulgare questa protesta
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