Archivio cartaceo
Comprende circa 80.000 documenti in originale o in copia. Particolarmente significativi i fondi relativi alle origini e allo sviluppo delle prime forme di associazionismo, al movimento cooperativo comasco (sistemato nel 2002 grazie al contributo di Legacoop Como) e lombardo, quello dell'Associazione nazionale perseguitati politici antifascisti e dell'Associazione nazionale partigiani d'Italia di Como.
L'archivio è stato in parte sistemato grazie al contributo dei volontari del Servizio civile nazionale e con il supporto della Provincia di Como (LR 28/96 e LR 5/06 per 2008-09).
Fra gli archivi privati vanno segnalati i fonti: Dante Severin, Franco Giannantoni, Ricciotti Lazzero, Bedetti Musa, Mario Ferro, Battista Tettamenti e dei professori Gianfranco Bianchi e Franco Catalano.
La descrizione di parte dell'archivio è posta dal 2000 nel database degli Archivi della Resistenza e dell'età contemporanea.