Iniziative
La Shoah vissuta dai bambini e dagli adolescenti
Il Comitato lombardo “In treno per la Memoria”, Cisl, CGIL di Como e Istituto di Storia Contemporanea Pier Amato Perretta di Como, nell’ambito delle iniziative di formazione sulle tematiche della Shoah, propongono un percorso di studio e riflessione destinato a tutti i docenti delle scuole di ogni ordine e grado della provincia di Como. Il percorso di formazione è articolato in sette incontri: la prima serie tra novembre e dicembre 2104, la seconda serie tra gennaio e febbraio 2015.
L’obiettivo del corso, che per le scuole prescelte costituirà anche una proposta formativa propedeutica al viaggio ad Auschwitz con “ il Treno della Memoria”, è quello di fornire ai docenti interessati conoscenze specifiche relative all’esperienza dei bambini e degli adolescenti durante la Shoah e di proporre riflessioni-nodi problematici su questioni metodologiche-didattiche e psicologiche.
Calendario degli incontri
Primo incontro – giovedì 6 novembre
“Le esperienze dei bambini e degli adolescenti nel corso della Shoah”
Metodologia – il problema è problematizzare. Ieri e oggi: memoria, storia, senso del tempo;“ricostruire il passato”. Quando l’ideologia diventa “senso comune”: il rischio della “normopatia”.
Specificità dell’esperienza dei bambini e degli adolescenti rispetto alle tappe del processo di distruzione delle comunità ebraiche in Europa: la vita normale – le prime persecuzioni – la clandestinità – l’internamento nei ghetti e nei campi di transito – la deportazione verso i campi di concentramento e di sterminio – il ritorno alla vita.
Didattica: la percezione degli eventi, la ricostruzione dell’esperienza, la trasmissione della memoria. “Normalità” di vita e stereotipo sociale.
Secondo incontro – giovedì 20 novembre
“La Shoah nelle testimonianze scritte dei bambini e degli adolescenti: diari e memorie”
Metodologia - Autorappresentazione della sofferenza: la mano e la carta, l’emozione rielaborata; i social media attuali e il narcisismo autorappresentato come rimozione.
Caratteristiche specifiche delle testimonianze coeve attraverso la presentazione di diari e memorie.
Didattica - Il diario come strumento: di mediazione tra io e mondo; di autoanalisi,di conservazione e trasformazione della propria identità; di resistenza. Forma diaristica e stereotipo narrativo.
Terzo incontro – giovedì 4 dicembre
“I bambini e l’insegnamento clandestino nel ghetto di Varsavia: documenti dell’Archivio E. Ringelblum”
Metodologia - Psicopedagogia: apprendimento/insegnamento e relazione “significativa”
L’Oneg Shabbat e l’Archivio Emanuel Ringelblum. Presentazione di alcuni documenti prodotti dai bambini e dai ragazzi nelle mense e nelle scuole clandestine del ghetto di Varsavia; presentazione di documenti scritti da insegnanti ed educatori che descrivono le condizioni di vita dei bambini nel ghetto.
Didattica - La relazione educativa: adulti e ragazzi, il dramma di una prospettiva evolutiva che progressivamente vede chiudersi il proprio orizzonte. Il valore dell’errore.
Quarto incontro – giovedì 11 dicembre
“Il campo- ghetto di Terezìn”
Storia del campo-ghetto tramite presentazione PowerPoint. Spunti per un uso didattico della presentazione e della mostra “Attraverso gli occhi dei bambini. Disegni e poesie nel “ghetto” di Terezìn”.
Didattica - Presentazione di alcune testimonianze e spunti per un uso didattico dei testi, con particolare riferimento all’esperienza della rivista“Vedem”, scritta dai ragazzi di Terezìn e dell’opera per bambini“Brundibar”.
Quinto incontro – giovedì 15 gennaio
“Le reti di salvataggio: persone ed organizzazioni che si impegnarono per salvare bambini e ragazzi ebrei”
Metodologia – Il passato: vittime, carnefici e spettatori. Il presente: vittime, carnefici e spettatori coincidono.
Presentazione di particolari esperienze di salvataggio dei bambini e dei ragazzi in Italia e in Europa.
Didattica - Riflessione sulla figura dei “Giusti”: la responsabilità individuale, il problema della scelta etica.
Sesto incontro – giovedì 29 gennaio
“Gli ultimi testimoni: bambini e adolescenti sopravvissuti alla Shoah”
Metodologia – La testimonianza: narrazione, rappresentazione ritualizzata, autorappresentazione
Le caratteristiche specifiche delle testimonianze dei sopravvissuti che vissero l’esperienza della Shoah da bambini o da adolescenti, con particolare riferimento ai testimoni italiani. L’elaborazione e la trasmissione della memoria.
Didattica – l’uso della testimonianza nel contesto scolastico. Soggettività ed esperienza sul campo.
Settimo incontro – giovedì 12 febbraio
“Esperienze didattiche sul tema dell’infanzia nella Shoah”
Presentazione di percorsi didattici attuati nella scuola, a cura di insegnanti che hanno collaborato con l’Istituto di Storia Contemporanea “Pier Amato Perretta”
Relatori: E. Lombi, M. Fasani, G. Caldera
Note informative
· Il corso è gratuito
· Tutti gli incontri si terranno dalle ore 15 alle ore 17.30. L’ubicazione del corso, che in ogni caso si terrà in città, è subordinato al numero degli scritti e verrà comunicata successivamente.
· Il corso si terrà solo al raggiungimento di 15 iscritti.
· Verrà rilasciato attestato da soggetto qualificato per l’aggiornamento e la formazione del personale della scuola ai sensi del D.M. 177/2000 e dell’O.M. 90/2003
Iscrizioni on line al seguente link:
https://docs.google.com/forms/d/1EOKE-X3pXxJ26Ka2aWdGtbPm2gDPDk_amMG6EDwikcQ/viewform
La Shoah vissuta dai bambini e dagli adolescenti
MODULO D’ISCRIZIONE
Per ragioni organizzative è preferibile usare il modulo on line disponibile al link:
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